XVII Legislatura – Tornata del 10 marzo 1891
Se ne dia lettura.
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Se ne dia lettura.
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che non è mai stata contestata ne contestare si potrebbe.
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Non andiamo nè cercando l'origine, ne stabilendo delle differenze; fatto è che era un diritto privato, ai quale il legislatore non avrebbe potuto
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quel vescovato, lo dovesse rassegnare ai Governo del Re; il Governo del Re ne avrebbe fatta menzione nel Bollettino ufficiale del Ministero di grazia
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Quando io venni al Ministero trovai questo stato di cose, ma ne trovai ancora un altro. Trovai che 18 vescovadi erano stati coperti in quella tal
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i miei colleghi, la risoluzione era chiara; ma non lo feci, e voi ne capite le ragioni.
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Tuttavia, come vedete, dal 188o so ne sono provvisti parecchi. Non basta ancora: in allora si citava davanti alla Camera un canone di Clemente III
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le circostanze, avrei provveduto. E caso per caso ricorderò un fatto che a voi è noto ed a me risulta per studi che ne ho dovuto fare. In febbraio del
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presidente. Quando si discuterà la nota di variazioni farà le sue osservazioni, onorevole Galli. Ora non ne è il caso.
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segherie e in ferro, e tredici persone ne rimasero vittime.
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Vedo il deputato Pascolato presente e ne sono lieto. L'avrei voluto presente anche l'altro giorno per avere il suo ausilio per la strada della Valle
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Rispetto al primo punto, non spiegherò le ragioni tecniche che ne dimostrano l'opportunità. Mi limito di pregare l'onorevole ministro perchè
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che lo doglianze dei pescatori non sono punto infondate. Nè creda l'onorevole ministro che verun interesse mi muova a parlare, perchè sebbene il mio
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Nella discussione del 1868 il Cairoli manifestava il sentimento tenace, prepotente che non può essere persuaso nè dalle minaccie, nè dalle lusinghe e
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di queste discussioni. L'Italia è quello che è, ed è nella coscienza di tutti quanti sono gli italiani, nè conviene porre dei limiti, definirli, e
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trova la sua terra natia, la quale è italiana, ma non è riconosciuta nè austriaca, nè italiana.
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anni litigano per essere riconosciuti italiani. Ne cito uno fra gli altri: il professore Ippolito Pederzolli, nomo interamente conosciuto e valutato
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Ella accetta la interpellanza, e non ne vuole accettare le conseguenze! L'accetti e la discuta! Cantelli era dieci volte più liberale e più italiano
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poteva nè può essere l'orario temporaneo che è stato adottato in seguito alla interruzione cagionata dai lavori di riparazione che si fanno in
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, certamente, non ne avrei fatto oggetto di una interpellanza. Quello di cui io mi lamento, di cui, anzi, credo di poterlo affermare, si lamentano e
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Nè questo è tutto.
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Di San Giuliano. Dei primi di luglio ne verranno molti; ma quello, pel quale si era impegnato l'onorevole ministro a provvedere, è il 1° luglio del
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Il Governo ne ha il diritto; la legge ed il contratto glielo danno. A convincersene, basta di leggere il testo dell'articolo 24 del capitolato
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l'orario di cui egli ha parlato deve meritare la più viva attenzione. Io me ne sono preoccupato come ho avuto l'onore di assumere l'amministrazione
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Mezzogiorno continentale e della Sicilia ne possano trarre argomento di giusta sodisfazione.
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presidente. Sta bene, ma non è lei che può infliggere una condanna; perchè non spetta a lei nè alla Camera di far ciò; spetta a chi ne ha il diritto…
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«II vostro voto dirà: fermate, per quanto vi è possibile, la nazione dalla ruina estrema, a cui da anni la spingono il Governo, e la Camera che se ne
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In verità io non so con quanto criterio i prefetti seguano questa via ed i ministri li approvino non credo che nè il sentimento di autorità, nè la
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Le parole pronunciatevi non l'ho volute ripetere, nè le ripeterò.
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La cosa è esattissimamente in questi termini, non una parola di più nè una di meno.
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Io prevedo che l'onorevole Imbriani non si dichiarerà sodisfatto. Me ne duole; ma io aveva il dovere di chiarire i fatti come erano, aveva il dovere
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Gallipoli me ne sia rimasto semplicemente a quello che poteva risultare dai rapporti, l'assicuro che ho voluto assumere direttamente le informazioni; e
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comunale, e certo se io leggessi il discorso pronunziato nell'aula comunale di Carini, non ci si troverebbero lodi nè per la politica estera, nè per quella
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Imbriani. Non è un gomitolo che si svolge, questo? Non c'era stato nessun atto che potesse giustificare una simile misura, nè quel Consiglio comunale
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presidente. Ella non se ne accorge, onorevole Imbriani, ed è dover mio di avvertirlo, anche nel suo interesse, perchè Ella si mette su un terreno
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della politica, io non ho nè da permettere nè da non permettere una simile cosa.
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presidente. Ne ha facoltà.
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presidente. Così è esaurita anche questa interpellanza dell'onorevole Imbriani, il quale però ne avrebbe un'altra subito dopo rivolta anche al
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vano che vi abbondano, ne sia accresciuta l'efficacia e diminuita la spesa.»
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presidente. Allora se ne fisserà lo svolgimento per mercoledì della prossima settimana, cioè per il giorno 17.
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Se l'onorevole ministro non avesse difficoltà, io proporrei che ciò avvenisse nella tornata di giovedì dopo domani. Però me ne rimetto pienamente
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Governo, pei quali si assumo un protettorato su regioni straniere, devono essere presentati al Parlamento, perchè ne deliberi prima che siano ratificati.»
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presidente. Ne ha facoltà.
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presidente. Ne ha facoltà.
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presidente. Onorevole ministro delle finanze, se intende rispondere subito, glie ne do facoltà.
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Branca ministro dei lavori pubblici. Se la Camera consente, io ne accetto lo svolgimento per domani.
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riconoscere la cittadinanza italiana agli italiani delle provincie non ancora apparte[ne]nti allo Stato.»
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grande importanza perchè si tratta di applicare in modo diverso una legge. Ora mi pare che d'interpellanze se ne siano discusse abbastanza.
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Imbriani. È questa una risposta eloquentissima ed io ne prendo atto, perchè la concessione di questo magazzino delle privative, che rende più di
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Accademia della crusca
